Era sul tetto per rimuovere la copertura in amianto. Poi, dopo aver poggiato il piede su una delle lamiere, è precipitato nel vuoto. E per lui non c’è stato nulla da fare.
Lunedì di sangue a San Giuliano Milanese, teatro di un incidente sul lavoro costato la vita a un operaio di quaranta anni, E.S., un albanese residente a Cairate, nel Varesotto. Il dramma si è consumato pochi minuti dopo le 13.30 in un magazzino di proprietà della Emoservizi in via Bolsena 11, nel quartiere di Sesto Ulteriano.
Stando a quanto finora ricostruito dalla polizia locale, il 40enne – al lavoro per una ditta esterna – stava eseguendo alcune opere di rimozione amianto e di ripristino della copertura sul tetto del capannone. Una delle lamiere, probabilmente danneggiata dall’usura e dal maltempo, ha ceduto mentre l’uomo camminava e ha “catapultato” l’operaio all’interno del magazzino, dopo un volo di circa dodici metri.
Nonostante la rapidità dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare: gli uomini della Croce rossa di San Giuliano non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Secondo i primi accertamenti degli agenti, l’operaio non era imbragato nonostante si trovasse sul tetto. Gli stessi agenti, insieme ai tecnici dell’Ats, stanno anche verificando se il 40enne fosse o meno assunto e stanno valutando eventuali provvedimenti.